La maggior parte delle erbe aromatiche è perenne (come per esempio il timo, il rosmarino, la salvia...) e possono essere una piacevole variazione da inserire occasionalmente nella dieta o nel foraging soprattutto durante l’inverno, quando frutta e verdura di stagione sono meno varie e anche i rami freschi da offrire come intrattenimento scarseggiano. 

Oltre alle erbe, un’altra pianta che può essere coltivata facilmente in primavera è il peperoncino. Ce ne sono moltissime varietà, sia per dimensione che piccantezza, ma per offrirlo ai pappagalli è meglio scegliere tra le varietà che producono frutti piccoli, così da averne di più e poterne usufruire più a lungo. Diversamente da noi, loro non sono sensibili alla capsaicina (non percespiscono cioè il sapore piccante), poiché questa sostanza agisce su uno specifico recettore nervoso che gli uccelli non possiedono. Possono anche essere essiccati e utilizzati durante l'inverno.

Per chi ha un terrazzo con un po’ di spazio, un’altra pianta che si può coltivare è il kumquat o mandarino cinese (fortunella). È un alberello sempreverde che fa piccoli frutti ovali, commestibili anche per noi, e si può usarlo anche per la preparazione di marmellate e canditi.

Per la coltivazione delle piante fiorite, che sono un'ottima novità alimentare da offire ai nostri pappagalli, si può consultare la scheda sui fiori commestibili. Alcuni possono essere tenuti in terrazzo come la rosa (di cui sono ottime anche le bacche), la mimosa o la camomilla.