Arricchimento ambientale

Arricchimento ambientale

Migliorare il benessere sia fisico che mentale dell’animale

Migliorare il benessere sia fisico che mentale dell’animale

Comprendere i bisogni fisici, emozionali e istintivi di un pappagallo

Arricchimento sociale

Arricchimento sociale

Fornire l’opportunità di interagire

Fornire l’opportunità di interagire
Arricchimento cognitivo

Arricchimento cognitivo

Stimolazione mentale e nuove esperienze

Stimolazione mentale e nuove esperienze
Arricchimento fisico

Arricchimento fisico

Comportamenti motori e habitat

Comportamenti motori e habitat
Arricchimento sensoriale

Arricchimento sensoriale

Stimolare anche i sensi dell’animale

 Stimolare anche i sensi dell’animale
Arricchimento nutrizionale

Arricchimento nutrizionale

Rendere il cibo un momento più stimolante e impegnativo

Rendere il cibo un momento più stimolante e impegnativo

Cos'è l'arricchimento ambientale

In natura i pappagalli vivono in un ambiente vasto e sempre diverso che gli offre sempre nuove sfide e opportunità, oltre che rischi e ricompense. Sono liberi di definire il proprio territorio, scegliere i propri compagni, decidere dove posarsi, dove dormire e cosa e dove mangiare.

I pappagalli rientrano nel gruppo classificato come "extractive foraging", che potrebbe essere tradotto con “ricerca del cibo estrattiva”, questa attività richiede cognizione ed è l'atto di trovare e/o estrarre cibo non immediatamente fruibile, per esempio radici sotterranee, insetti o noci a guscio duro e frutti. Gli uccelli appartenenti a questo gruppo hanno una gamma di alimenti più ristretta a disposizione, motivo per cui in natura spendono la maggior parte del loro tempo proprio alla ricerca e consumazione del cibo.

In cattività questo atto di ricerca non avviene, perché siamo noi a mettergli a disposizione ciotole già pronte di cibo e a fornirgli giochi, che appendiamo in gabbia e a cui hanno facile accesso. Rendergli la vita troppo semplice, togliendogli stimoli mentali, può portare spesso a gravi problemi comportamentali o di noia.

Lo scopo dell’arricchimento ambientale è dunque quello di migliorare e mantenere il benessere sia fisico che mentale dell’animale, aumentando il numero di comportamenti specie-specifici. Il benessere fisico e quello mentale sono strettamente legati fra di loro, e purtroppo le persone generalmente iniziano a preoccuparsi del benessere psichico dei loro animali domestici solo quando percepiscono segnali di malessere fisico (come l'autodeplumazione).

Sono 5 le categorie che compongono l'arricchimento ambientale: arricchimento sociale, arricchimento cognitivo, arricchimento dell'habitat, arricchimento sensoriale e arricchimento nutrizionale. Queste 5 categorie non sono mutualmente esclusive.

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Il punto di partenza è per comprendere al meglio i nostri pappagalli è capire quali sono i loro bisogni. Una maggiore comprensione delle loro necessità permetterà di avere degli animali felici, sani e integrati nella vita in famiglia.

 

• BISOGNI FISICI
Un pappagallo appagato fisicamente è più felice, più sano, più attivo e giocoso, mentalmente stimolato e meno soggetto a sviluppare problemi comportamentali.

Quali sono i bisogni fisici primari di un pappagallo?
- Dieta e alimentazione: una dieta sana e variata è ovviamente la base del benessere fisico di un pappagallo in cattività.
- Esercizio: in natura i pappagalli sono costantemente in movimento per ricercare cibo. L’attività fisica permette al pappagallo di avere un corpo muscoloso e sano, oltre che di stimolare il cervello riducendo così noia e stress.
- Habitat: un ambiente stimolante e ben allestito in cui muoversi permette di promuovere una vasta gamma di comportamenti motori, aumentare la forza fisica, aumentare la coordinazione occhio/zampe, stimolare le capacità cognitive e mnemoniche (soprattutto spaziali) e aumentare il senso di sicurezza.
- Salute: una dieta sana, la possibilità di fare esercizio fisico, le giuste ore di sonno, un ambiente sicuro, pulito e stimolante sono il punto di partenza per avere un pappagallo in buona salute.
- Igiene: è importante mantenere gabbia, posatoi, giochi e mangiatoie pulite, oltre che permettere al pappagallo di bagnarsi e incentivare il preening.
- Sicurezza: è nostro dovere garantire ai nostri animali un ambiente in cui vivere sicuro e senza rischi (fumi di cottura, finestre aperte, attacchi di altri animali di casa…).
- Riposo: i pappagalli hanno bisogno di molte ore di sonno per essere in salute, devono poter riposare in un luogo tranquillo in modo che il sonno notturno non sia interrotto. In natura durante l'anno il fotoperiodo varia e l'allungamento delle ore di luce corrisponde all'inizio della stagione riproduttiva: quindi anche in casa durante la primavera/estate, soprattutto in alcune specie di piccola taglia particolarmente prolifiche, troppe ore di luce sono spesso anche uno stimolo alla riproduzione col rischio di stimolare continuamente l'ovodeposizione.

 

• BISOGNI EMOZIONALI
I pappagalli vengono spesso paragonati a bambini di 2 anni e come tali, perché possano sviluppare capacità di socializzazione, esplorazione e apprendimento, devono essere guidati con pazienza e attenzione, per avere la possibilità di imparare e scoprire.
Un pappagallo mentalmente ed emozionalmente sicuro è in grado di creare un senso di appartenenza col suo stormo umano, è sicuro di sé e meno pauroso, è vitale e giocoso oltre che in grado di adattarsi a nuove situazioni.
Perché questo avvenga è importante fornirgli un ambiente sicuro in cui vivere, nonché una guida responsabile, con interazioni, stimoli e opportunità di sviluppare indipendenza e sicurezza di sé stessi, attraverso l’esplorazione e lo sviluppo di nuove capacità.

Quali sono i principali bisogni emozionali di un pappagallo?
- Interazione sociale: i pappagalli sono animali sociali, con un innato bisogno di compagnia e interazione sociale.
- Stimolazione mentale: essendo animali molto intelligenti hanno bisogno di essere continuamente stimolati per evitare lo svilupparsi di molti comportamenti negativi.
- Indipendenza: non vuol dire lasciare il pappagallo libero di fare quello che vuole per casa! Significa invece fornire al pappagallo le capacità di tenersi occupato da solo, di compiere scelte libere (se mangiare, lavarsi, giocare, dormire…) e di auto gratificarsi scegliendo di compiere attività che sono divertenti per lui.

 

• BISOGNI ISTINTIVI
Anche se nato in cattività, i pappagalli sono animali ancora selvatici, istintivamente programmati per sopravvivere in natura. Proprio perché sono guidati dalle loro necessità istintive, questi animali spesso sfoggiano comportamenti che rendono la vita frustrante e difficile sia per loro che per noi. L’istinto è la disposizione innata di un animale di eseguire un comportamento in risposta a specifici stimoli esterni. Le difficoltà molto spesso nascono dal fatto che il pappagallo è un animale essenzialmente selvatico che vive in un ambiente domestico.
Spesso facciamo l'errore di interpretare le azioni dei nostri animali come se avessimo a che fare con un piccolo essere umano. I nostri volatili non hanno il nostro stesso modo di vedere, interpretare logicamente e comprendere il mondo. Sono solo uccelli e come tali hanno istinti che li portano a costruire nidi (masticazione), cercare/esplorare (foraging), riprodursi, sfuggire al pericolo (forse quel nuovo gioco che fa paura è un falco da temere), esistere come parte di uno stormo (sicurezza).
Per vivere serenamente col proprio pappagallo è dunque indispensabile sviluppare una comprensione più profonda di ciò che lo spinge a comportarsi in un determinato modo, cercando di guardare il mondo attraverso gli occhi del vostro pappagallo, invece di aspettarvi che sia lui ad adattarsi alla prospettiva umana.

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